Marlowe è un capitano inglese, naviga sulle placide acque del Tamigi. E' notte e lui se ne sta seduto come un Buddha a raccontare alla sua ciurma la grande avventura che lo porta conoscere Kurtz, un uomo -a sua detta - straordinario.
Attraverso la sua voce, il lettore giunge nella giungla vergine lungo le acque scure e minacciose che Marlowe prova a risalire alla ricerca del mitico Kurtz. Riuscirà ad incontrarlo? Sarà veramente un uomo straordinario? E se sì perchè? Fino a che punto Marlowe si identifica in Kurtz e che cosa lo rende indissolubilmente diverso dall'altro?
GENERE: avventura, letteratura di viaggio
PERCHE' LO LEGGIAMO: Lo leggiamo perché racconta la conquista dell'Amazzonia senza nascondere i sentimenti contrastanti (e non edificanti) che vissero i conquistatori, ma soprattutto lo leggiamo perché investiga gli abissi dell'animo umano.
